Com’è l’Islanda?
È questa la tipica domanda che fanno quando ritorni da un viaggio, e, in questo caso, dall’Islanda.
Ma descrivere l’Islanda non è facile, anzi, è difficile trovare le parole giuste per descrivere una terra come questa.
L’Islanda infatti, è un posto surreale, è una terra di mezzo fra sogno e realtà. I suoi paesaggi lunari, desertici e sterili, proiettano lontano da qualsiasi riferimento umano.
Quando abbiamo deciso di intraprendere il nostro viaggio “On the Road” nella landa dei ghiacci, abbiamo optato per il periodo estivo.
Il primo motivo era quello di trovare una temperatura che ci permettesse di campeggiare; il secondo, quello di avere molte ore di luce a disposizione per poter visitare i parchi e i posti iconici. Certo, questo avrebbe significato rinunciare a vedere L’ Aurora Boreale, ma in compenso, abbiamo assistito al fenomeno del Sole a Mezzanotte che lascia davvero senza fiato.
La luce crepuscolare che illumina il paesaggio è davvero bellissima, sembra di essere in un lungo dormiveglia.
Visitare l’Islanda in autonomia ci ha permesso di girare molto e osservare un paesaggio molto contrastante.
Lande desolate si alternano a paesaggi che pullulano di flora e fauna selvatica.
Nonostante il clima sia comunque più o meno uniforme, la ricchezza di elementi diversificati la rende un micro mondo: vulcani, ghiacciai, geyser la fanno da padrona, e l’ uomo qui sembra essere solamente un dettaglio trascurabile. La vastità e maestosità del paesaggio fa sentire davvero piccoli.
Durante il nostro viaggio, nonostante fossimo andati a luglio (un mese abbastanza turistico), non sono mancati i momenti di totale solitudine, dove era rarissimo incontrare qualcuno. Molte volte abbiamo scherzato sul fatto che, in caso di emergenza stradale, certo non avremmo potuto contare sull’aiuto del passante. Tuttavia, questo senso di solitudine, ci ha regalato momenti di totale pace e contemplazione. Lì la vita sembra scorrere più lentamente, il tempo è scandito dal ritmo della natura.
Chi decide di viaggiare in Islanda deve però essere consapevole del posto in cui va: l’Islanda è una meta naturalistica, non bisogna aspettarsi la movida, una moltitudine di discoteche o i centri commerciali. L’Islanda è lontana da queste cose.
Allora che si fa in Islanda?
L’ Islanda è una meta naturalistica e la sua biodiversità offre davvero tanto in termini di attività all’aperto.
In 2 settimane abbiamo visitato molti luoghi e abbiamo visto tante cose bellissime. Impossibile mancare le cascate (che sono innumerevoli),tra cui Gullfoss, Godafoss, e Skógafoss, e la particolare Seljalandsfoss, la cascata dove puoi camminarci da dietro. Bellissime le scogliere e le spiagge vulcaniche, tra cui quella di Vik, la più popolare.
Da amanti della natura, abbiamo fatto trekking su canyon e passeggiate in foreste centenarie, abbiamo visitato caverne di ghiaccio e camminato coi ramponi su un ghiacciaio millenario, il Vatnajökull. Abbiamo navigato su un lago glaciale e passeggiato su spiagge nere e ci siamo lasciati stupire dalla potenza dei geyser. Scalando un vulcano, abbiamo toccato con mano uno strato di lava nuovo (il tutto fatto in sicurezza e rispettando le regole).
Abbiamo osservato i pulcinella di mare, le balene e le foche, abbiamo cercato di imitare la gente locale cimentandoci nello Sprangan, lo sport locale delle isole Westman (con scarsi risultati!).
Poi, dopo una giornata impegnativa, ci siamo rilassati con bagni geotermali. Abbiamo scelto di alternare ai moderni centri benessere anche terme spartane, sperdute nei campi nel bel mezzo del nulla e gestiti dai proprietari dei terreni.
Non sono mancate le visite ai musei o siti di particolare importanza storico-archeologica.
Certo, ci sono anche altre attività che si possono fare, per esempio passeggiate a cavallo, kayak, rafting, giri con quod e così via. Insomma, ce n’é davvero per tutti i gusti.
Visitare i paesini, che qui sono più che altro villaggi, ci ha fatto capire di come vivono gli abitanti. Consigliatissima la visita di qualche villaggio di pescatori, dove, lontano dalla moderna capitale Reykjavik, si respira l’autentica vita islandese. Noi lo abbiamo fatto nella bellissima penisola dello Snaefellsnes.
L’Islanda è una meta insolita per le vacanze ma credo che valga la pena di essere visitata almeno una volta nella vita. Il suo isolamento dai continenti e la sua biodiversità la rendono unica sotto tutti i punti di vista.
Un viaggio in Islanda è un’esperienza indimenticabile.
